Tecnologie nuove per il recupero edilizio |
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Le costruzioni, come ogni elemento in natura vengono giornalmente
aggredite da agenti esterni ed inesorabilmente invecchiano la facciate
e gli aggetti architettonici che la compongono. Ripristinare le
facciate fa parte della normale manutenzione ricorrente, ripristinare
meglio e con maggiore durata è una promessa garantita dall'esperienza
acquisita di realizzare diversi interventi che ci hanno dato la
possibilità di riscontrare, nel tempo, la validità
del nostro sistema di lavorazione secondo le sue esigenze, mettendo
a contatto su entrambi i fronti, le corrette procedure di realizzazione
delle tecniche tradizionali, e delle nuove tecnologie del recupero
edile. |
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Gli assestamenti di natura strutturale e l'aggressione atmosferica hanno reso necessario un intervento di ripristino delle parti degradate dell'intonaco dei frontalini e intradossi dei balconi, nonché dodicimila metriquadri di superificie con cavillature, lesioni, fessure e distaccamenti di intonaci. Così si presentavano le facciate del condominio "Via Biagio Miraglia" in Napoli. |
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Le cause di tale degrado sono molteplici. Ad un naturale invecchiamento dei
materiali si associa, da un lato, l'utilizzo di materiali di rifinitura che non
presentano più requisiti idonei, e dall'altro, la mancanza di accorgimenti
tecnici in fase costruttiva, fondamentali per la buona durata degli stessi.
Infatti, il classico intonaco adoperato nell'edificio in oggetto, così come in
quasi tutti gli edifici coevi ed ancor oggi diffuso in un certo tipo di edilizia, in
realtà presenta caratteristiche non idonee sia a causa della sua composizione
a più strati, aventi coefficiente di dilatazione termica differente, sia per le non
buone caratteristiche di impermeabilità e traspirabilità. |
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Ciò conduce ad un
degrado progressivo degli intonaci, specie in parti delicate quali frontalini,
spigoli, modanature, ecc., che si manifesta inizialmente con microfessure non
visibili e che successivamente vanno aumentando ed allargandosi.
Le continue sollecitazioni e lazione delle acque meteoriche,
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consumano
inesorabilmente sia lo strato di guaina sia il calcestruzzo a protezione degliimmobili sottostanti, creando con il tempo delle lesioni e/o fessure che permettono allacqua lattacco alle strutture sottostanti, con la conseguenza di arrecare danni ingenti alle abitazioni sottostanti e conseguentemente indebolimento delle strutture. Un intervento immediato, permetterebbe oltre che di prevenire i danni, di ridurre notevolmente i costi degli interventi |
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PROGGETTO e realizzazione
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