RESTAURO MONUMENTALI
CHIESA MADRE
 

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ELABORAZIONE DEL P.O.S.

SCHEDA
IMPIANTO IDRICO

PROCEDURE ESECUTIVE
Realizzazione di tracce e fori per attraversamento, posa in opera di tubazioni in varia tipologia con giunti saldati o raccordati meccanicamente, di sanitari con staffe a muro, di sistemi di controllo elettrici o elettronici per il controllo della temperatura dell’acqua e della rubinetteria.

RIFERIMENTI NORMATIVI APPLICABILI
• D.P.R. 547/55
• D.P.R. 303/56
• D.P.R. 164/56
• D. L.gs 277/91
• D. L.gs 626/94
• Direttiva Macchine CEE 392/89
• Norme CEI

ATTREZZATURE DI LAVORO UTILIZZATE
• scanalatori
• attrezzi d’uso comune
• raccordi
• piegatubi
• demolitori elettrici
• tagliatubi
• saldatrice ossiacetilenica
• ponti mobili o scale a mano
• trapani a rotopercussione
• mastici, collanti e canapa
• filettatrici elettriche o a mano

RISCHI EVIDENZIATI DAL’ANALISI DELLA FASE LAVORATIVA
• inalazione di polvere
• punture, tagli e abrasioni
• irritazioni cutane
• ustioni
• caduta dall’alto di persone ed oggetti
• elettrocuzione
• inalazioni dei fumi della saldatura
• vibrazioni
• movimentazione manuale di carichi

PREMESSA
I lavoratori autonomi che intervengono in un cantiere per svolgere attività professionali proprie devono attenersi al piano di sicurezza in ogni caso ricevono dal titolare dell’impresa che opera nel cantiere le informazioni circa i pericoli cui sono esposti e le misure di sicurezza da attuarsi per far fronte ai pericoli derivanti dalle attività edilizie o derivanti dall’ambiente in cui deve operare. Il lavoratore autonomo a sua volta fornisce al datore di lavoro dell’impresa/e che opera/no in cantiere indicazioni circa i rischi derivanti dalla propria attività e che potrebbero estendersi alle altre persone operanti nel cantiere; infatti i rischi dell’attività svolta La ditta appaltatrice dovrà inoltre produrre certificazione di avere effettuato idonei e sufficienti corsi di formazione, informazione ed addestramento sul tema della sicurezza nei confronti della corrente elettrica, tali da poter sopperire, con la professionalità, al rischio residuo previsto del suo uso in cantiere. La realizzazione dellàimpianto e gli interventi sull’impianto stesso saranno realizzati da personale specializzato (46/90).

MISURE LEGISLATIVE E TECNICHE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI
– Conservare le bombole lontano da fonti di calore e vincolate in posizione verticale;
– Verificare l’esistenza dell’impianto di terra prima dell’uso delle attrezzature elettriche;
– È permesso derogare dall’obbligo della presenza della rete di terra utilizzando utensili con doppio isolamento;
– Tutti gli impianti devono essere realizzati a regola d’arte, gli impianti realizzati secondo le norme CEI sono considerati a regola d’arte;
– È obbligatorio l’uso di scale a mano, trabattelli, ponti su cavalletti e passerelle di lavoro regolamentari; – Le scale devono essere del tipo a pioli incastrati ai montanti, con tiranti di ferro sotto i due pioli estremi e disposte con vincoli che non consentano lo slittamento o il rovesciamento;
– Durante lo svolgimento delle fasi di lavoro su scale, gli utensili e le attrezzature non utilizzate devono essere custodite in guaine o assicurate in modo da impedirne la caduta;
– È obbligatorio utilizzare i ponti mobili con ruote bloccate durante le operazioni di lavorazione in altezza;
– È obbligatorio predisporre le andatoie adeguate, regolari e conformi
; – Durante il sollevamento e i trasporto dei materiali il gruista non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone, provvedendo a segnalare ogni operazione in modo da consentire l’allontanamento delle persone;
– Gli impianti devono essere approntati unicamente da apposita ditta/società/impresa in possesso dei relativi requisiti tecnico-professionali;
– Evitare il contatto con i collanti, in caso di contatto lavare con acqua e sapone;
– Verificare l’esistenza dell’impianto di terra prima dell’uso delle attrezzature elettriche;
– Utilizzare attrezzi elettrici con marchio IMQ;
– Controllare i dispositivi di sicurezza contro il ritorno di fiamma, in prossimità dell’impugnatura, dopo i riduttori di pressione e nelle tubazioni lunghe più di 5 m;
– Verificare la funzionalità dei riduttori di pressione e dei manometri;
– Verificare la stabilità ed il vincolo delle bombole;
– Verificare l’integrità dei tubi di gomma e le connessioni tra le bombole ed il cannello;
– Evitare di utilizzare la fiamma libera in corrispondenza delle bombole e delle tubazioni del gas;
– Nelle pause di lavoro spegnere la fiamma e chiudere l’afflusso del gas;
– È opportuno tenere un estintore sul posto di lavoro;
– Verificare che gli utensili siano del tipo a doppio isolamento (220V), o alimentati a bassissima tensione di sicurezza (50v), comunque non collegati a terra;
– Verificare l’integrità dei cavi;
– Staccare i collegamenti elettrici durante le pause;
– Durante l’installazione dei termostati e dei dispositivi di controllo della temperatura, non lavorare con impianto elettrico sotto tensione.

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
• guanti
• occhiali
• casco
• otoprotettori
• mascherina
• scarpe di sicurezza