Intervento di restauro Come prima cosa per eliminare il fastidioso problema dell'umidità negli intonaci si è proceduto alla demolizione totale dell'intonaco per tutto il perimetro dell'edificio per un'altezza di oltre m. 3.50 dalla base in cui si manifestava l'umidità, mettendo a nudo la pietra.
Il supporto della muratura in alcune porzioni di pareti si presentava
molto degradato e per cui si è dovuto procedere alla sostruzione
della muratura con mattoni pieni gressi rosso e malta a base di
calce idraulica. Successivamente si è passato all'idrolavaggio delle superfici
da trattare, e, contestualmente all'applicazione di una mano di
Impermeabilizzazione Invisibile, composto polisilossanico in soluzione,
allo scopo di contrastare in profondità la migrazione delle
soluzioni delle saline verso la superficie.
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dettagli delle fasi lavorative
Intonaco
Un ciclo deumificante a base di calce idraulica naturale
è sicuramente più duraturo piuttosto che uno a base cementizia. Tale affermazione è giustificata dal fatto che la calce riesca a reagire meglio rispetto al cemento, agli attacchi delle reazioni solfatiche. Solfati che vengono portati dal mare sotto forma di aerosoli oppure sono contenuti nella muratura soggetta ad un fenomeno di umidità di risalità capillare come nel nostro caso. L'intonaco deumificante a base di calce idraulica naturale è ideale per interventi di questo tipo, in quanto riesce a contrastare meglio i fenomeni di thaumasite ed etteringite, fenomeni tipici di supporti a base cementizia.
Fenomeni causati appunto dai solfati contenuti nei supporti soggetti ad umidità di risalita capillare.
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