RESTAURO MONUMENTALI
CHIESA MADRE
 

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Elaborazione P.O.S.

SCHEDA
OPERE DI DEMOLIZIONI

PROCEDURE ESECUTIVE
• Delimitazione area sottostante;
• formazione ponteggi, piattaforme e piani di lavoro;
• demolizione solai in calcestruzzo armato, murature in tufo e tramezzi in mattoni forati e demolizione intonaco vecchio;
• approvvigionamento, discesa e trasporto a rifiuto del materiale di risulta;
• movimento macchine operatrici.

RIFERIMENTI NORMATIVI APPLICABILI
• D.P.R. 547/55
• D.P.R. 303/56
• D.P.R. 164/56
• Circolari Ministeriali 15/80 e 13/82
• D. L.gs 277/91
• D. L.gs 626/94

ATTREZZATURE DI LAVORO UTILIZZATE
– Canale di convogliamento;
– Martello demolitore Elettrico;
– Piccone,mazzuolo,scalpello;
– Apparecchio di sollevamento(montacarichi);
– Ponteggio metallico

RISCHI EVIDENZIATI DALL’ANALISI DEI PERICOLI E DELLE SITUAZIONI PERICOLOSE DURANTE IL LAVORO
– Caduta dal ponteggio o collasso della struttura del ponte;
– Collasso della struttura del montacarichi o rilascio improvviso del carico;
– Proiezione di materiali per uso del martello demolitore;
– Urto da piccone, martello e mazzuolo;
– Zona di convogliamento delle macerie;
– Pulitura della zona di convogliamento;
– Proiezione e caduta di materiale demolito leggero;
– Polveri da maceria;
– Movimentazione manuale dei carichi;
– Vibrazioni ;
– Rumore.

CARATTERISTICHE DI SICUREZZA
Premessa
Prima dell’inizio di lavori di demolizione viene posta in essere una verifica delle condizioni di conservazione e di stabilità delle varie strutture da demolire. In relazione di tale verifica, se non emergono elementi che possano far ritenere queste strutture pericolanti anche se oggetto di demolizione si dovrà, comunque procedere alle opere di rafforzamento e di puntellamento necessarie ad evitare che, durante la demolizione, si verifichino crolli intempestivi.
DEMOLIZIONE DI SOLAI
Prima di procedere alla demolizione dei solai, si procederà all’impiego di misure di rinforzo dei solai sottostante e quello da demolire , mediante il montaggio di murali di legno di spessore mm.100x100 posti l’uno dall’altro ogni mm.800 trasversalmente sulle orditure del solaio esistente e rette da puntelle telescopiche regolabili, poste l’una dall’altra ogni cm.80. Tali misure di rinforzo,devono essere previste anche alle imposte per evitare crolli per spinte di solai adiacenti. Per il puntellamento all’interno della costruzione devono essere utilizzati ponti su cavalletti, con il piano di lavoro composto da tavole di cm 30 x 5 e lunghezza pari a m 4.00. La larghezza del piano di lavoro dovrà posta in essere almeno con tre tavole, ben accostate fra loro e fissate ai cavalletti con la parte a sbalzo non eccedente i cm 20.. Parimenti deve essere realizzato all’esterno della costruzione , lungo tutto il perimetro di ponteggio , e la sua altezza deve raggiungere un metro oltre il livello del solaio da demolire. La discesa del materiale sarà garantita con canale di discesa posto in aderenza al ponteggio esterno. La stilata interessata dal canale, deve essere previsto il raddoppio dei montanti con tubi e giunti, e di un numero di ancoraggi sufficiente atto a garantire una solida stabilità del ponteggio. Ad ogni modo si procederà, iniziando con lo svellimento dell’asfalto e successivamente con la demolizione del masso. Durante lo svolgimento dell’attività bisogna fare attenzione a limitare il carico sul solaio,del materiale demolito che opportunamente sarà rimosso frequentemente raccogliendolo e inserendolo nel canale di discesa posto in aderenza al ponteggio esterno. Sarà necessario, per evitare il sollevamento di polvere, le macerie verranno bagnate prima di essere scaricate. Messo a nudo il solaio, si procederà alla demolizione del solaio stesso, partendo per circa un metro dall’orditura e così via con l’uso di un tavolone posto trasversale alle orditure dei travetti sotto i piedi. I puntellamenti del solaio vanno rimossi e ripristinati col progredire della demolizione. Le travi non vanno sfilate dai muri, nè alzate facendo leva sul muro ma tagliate a filo, sorrette e calate al piano di sotto.
DEMOLIZIONE DELLE MURATURE
Preliminarmente saranno adottati gli stessi concetti e principi di cui in premessa. Come sempre, va sottolineato che la demolizione sarà studiata caso per caso ed adattata man mano nel progredire i lavori alle necessità ed allo stato dell’opera su cui si interviene. Prima di procedere alla demolizione della muratura , bisogna fare particolare attenzione prima di utilizzare il ponteggio agli impalcati e ai parapetti dei ponteggi perchè potrebbero essere stati danneggiati o manomessi durante la demolizione del solaio. Si procederà come sempre dall’alto verso il basso, con l’intervento degli addetti dal ponteggio e facendo cadere le macerie all’interno del fabbricato, il materiale di risulta sarà rimosso frequentemente raccogliendolo e inserendolo nel canale di discesa posto in aderenza al ponteggio esterno. Sarà necessario, per evitare il sollevamento di polvere, le macerie verranno bagnate prima di essere scaricate.
SPICCONATURA
Prima di procedere alla demolizione di intonaco vecchio sulle superficie esterne dell’edificio, bisogna fare particolare attenzione prima di utilizzare il ponteggio agli impalcati e ai parapetti dei ponteggi perchè potrebbero essere stati danneggiati o manomessi durante le fasi di lavorazioni precedenti. Si procederà come sempre dall’alto verso il basso, con l’intervento degli addetti dal ponteggio e facendo cadere a terra le macerie all’interno del ponteggio. La spicconatura deve essere eseguita iniziando dall’ultimo impalcato del ponteggio interessante all’edificio con l’intervento degli addetti sullo stesso impalcato, sia prima e sia dopo lo svolgimento dell’attività, gli operatori devono pulire l’impalcato evacuando il materiale proveniente dalla demolizione raccogliendolo e inserendolo nel canale di discesa posto in aderenza al ponteggio esterno. Sarà necessario, per evitare il sollevamento di polvere, le macerie verranno bagnate prima di essere scaricate. Questa operazione deve interessare anche al piano di appoggio del ponteggio (suolo).

ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI
Prima dell’attività
• Delimitare la zona sottostante la demolizione con appositi sbarramenti;
• verificare l’integrità degli impalcati, dei parapetti e dei parasassi del ponteggio prima di ogni inizio di attività sui medesimi ,per molte cause potrebbero essere stati danneggiati o manomessi durante le attività precedenti;
• verificare l’integrità dei murali di legno per formare banchine di sostegno del solaio da demolire;
• verificare l’integrità dei puntelli telescopici e dei ponti su cavalletti prima del loro utilizzo;
• verificare l’integrità delle tavole di legno prima di costruire il piano di lavoro sui ponti su cavalletti telescopici;
• verificare l’integritEagrave degli attrezzi manuali prima del loro utilizzo;
• verificare prima dell’utilizzo del martello demolitore elettrico, l’integrità della prolunga e delle spine;
• verificare che i posti di lavoro e i percorsi pedonali siano sgombri da ostacoli o impedimenti.
Durante le attività
• Prima di eseguire qualunque manomissione ricordate sempre che se per voi può non costituire un pericolo perchè siete a conoscenza di quella situazione (avendola creata), la stessa situazione diventa un pericolo grave per i compagni di lavoro che non ne sono informati;
• quando per esigenze di lavoro alcune opere provvisionali devono essere manomesse o rimosse dal ponteggio, appena ultimate quelle lavorazioni è indispensabile ripristinare le protezioni, comunque sempre prima di abbandonare quel luogo di lavoro;
• i puntellamenti al solaio e alle imposte devono essere fatte seguendo scrupolosamente gli schemi,curando la verticalità dei puntelli,il loro ordine, la ripartizione del carico al piede, il fissaggio degli elementi fra loro, la corretta registrazione;
• in corrispondenza ai luoghi di transito o stazionamento deve essere sistemato, all’altezza del solaio di copertura del piano terreno, un impalcato di sicurezza (mantovana) a protezione contro la caduta di materiali dall’alto. Tale protezione può essere sostituita con una chiusura continua sul fronte del ponteggio, qualora presenti le stesse garanzie di sicurezza, o con la segregazione dell’area sottostante;
• non sovraccaricare i ponti di servizio per lo scarico dei materiali che non devono diventare de depositi. Il materiale scaricato deve essere ritirato al più presto sui solai, comunque sempre prima di effettuare un nuovo scarico;
• i depositi momentanei devono consentire la agevole esecuzione delle manovre e dei movimenti necessari per lo svolgimento del lavoro;
• accedere ai vari piani del ponteggio in modo comodo e sicuro. Se avviene, come d’uso, tramite scale portatili, queste devono essere intrinsecamente sicure e, inoltre, essere: vincolate, non in prosecuzione una dell’altra, sporgere di almeno un metro dal piano di arrivo, protette se poste verso la parte esterna del ponteggio;
• non salire o scendere lungo gli elementi del ponteggio;
• non gettare materiale dall’alto, ma deve essere trasportato oppure convogliato in appositi canali, il cui estremo inferiore non deve risultare ad altezza maggiore di due metri dal livello del piano di raccolta;
• i canali suddetti devono essere costruiti in modo che ogni tronco imbocchi nel tronco successivo, gli eventuali raccordi devono essere adeguatamente rinforzati;
• l’imboccatura superiore del canale deve essere sistemata in modo che non possano cadervi accidentalmente persone;
• durante l’uso del martello demolitore evitare per quanto possibile sforzi con la schiena, tenere invece il corpo ed i muscoli rilassati senza sostenere la macchina, non utilizzare il proprio peso per agevolarne l’azione, evitare anche di fare leva con la punta;
• organizzare le postazioni di lavoro per ridurre la forza premente e quella prensile che l’operatore deve esercitare sul macchinario o sull’utensile e migliorare la postura ,per esempio regolare l’altezza del piano di lavoro, avvitare le parti su cui viene eseguito il lavoro, munire i macchinari di contrappesi per bilanciarne il peso, collocare le rastrelliere in una posizione che renda agevole riporre i macchinari e gli utensili, ecc.;
• operando su pietra seguire invece la venatura del materiale e farsi consigliare dai colleghi più anziani circa la tecnica lavorativa più redditizia e meno faticosa;
• evitare l’uso prolungato e continuo di martelli demolitori e picconatori con periodo di riposo anche di breve durata il tempo di esposizione può essere interrotto inframmezzando con mansioni che non comportano vibrazioni;
• evitare le operazioni di demolizioni sull’impalcato sottostante, in compresenza delle operazioni dell’impalcato sovrastante;
• l’accesso allo sbocco dei canali di scarico per il caricamento ed il trasporto del materiale accumulato deve essere consentito soltanto dopo che sia stato sospeso lo scarico dall’alto;
• durante i lavori di demolizione si deve provvedere a ridurre il sollevamento della polvere, irrorando con acqua le murature ed i materiali di risulta;
• per la movimentazione manuale dei carichi dovranno essere utilizzati mezzi ausiliari quali, carriole ecc. atti ad evitare o ridurre il peso ed il relativo sforzo richiesto per il sollevamento. Le operazioni di trasporto e/o sollevamento di pesi limitati potranno essere eseguite dal singolo operatore, quelle relative ad elementi di peso superiore a 30 kg richiedono l’intervento di due o più operatori;
• le zone caratterizzate da elevati livelli di rumorosità devono essere segnalate;
• tutto il personale deve essere informato sui rischi derivanti dall’esposizione al rumore e sulle misure di prevenzione adottate a cui conformarsi (es. funzioni e modalità di impiego degli otoprotettori);
• il personale che risulta esposto ad un livello personale superiore agli 85 dB(A) deve essere anche formato sull’uso corretto dei DPI, degli utensili e delle attrezzature;
• la riduzione ulteriore del rischio può essere ottenuta ricorrendo a misure organizzative quali la riduzione della durata delle lavorazioni rumorose e l’introduzione di turni di lavoro;
• attrezzature da impiegare devono essere idonee alle lavorazioni da effettuare, correttamente installate, mantenute ed utilizzate.

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
– casco in tutte le operazioni;
– guanti in tutte le operazioni;
– occhiali o visiera durante le fasi di demolizione;
– audioprotettore per l’uso del martello demolitore;
– maschere per la protezione delle vie respiratorie durante le fasi di demolizione;
– cintura di sicurezza solo se si deve operare dal muro per demolirlo;
– scarpe calzature di sicurezza in tutte le operazioni;

PROCEDURE DI EMERGENZA
• per ogni postazione di lavoro è necessario individuare una via di fuga, da mantenere sgombra da ostacoli o impedimenti, che il personale potrà utilizzare per la normale circolazione ed in caso di emergenza dovuti collassi delle strutture durante la fase di demolizione;
• durante queste fasi è indispensabile la presenza di un preposto con specifica competenza in materia al fine di valutare prontamente la presenza di eventuali sintomi di crolli o cedimenti repentini delle strutture e di disporre i conseguenti interventi di rinforzo delle armature provvisorie o l’evacuazione immediata delle zona pericolosa





L.gvo 81/08
Demolizioni




• Valutazione
rischio rumore


• Valutazione
rischio caduta dall'alto

• Valutazione
rischio caduta
materiale dall'alto

• Valutazione
rischio investimento
schiacciamento

• Valutazione
rischio urti/tagli
abrasioni

• Valutazione
rischio elettrocuzioni
folgorazioni


• Valutazione
rischio
vibrazioni

• Valutazione
rischio movimentazione
manuale
dei carichi